6 modi per alimentare la biodiversità nel vostro giardino e balcone

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La biodiversità è un prerequisito per la nostra vita. Siamo di fronte alla sesta estinzione di massa nella storia del pianeta e la perdita di insetti sta accelerando. Il futuro degli insetti e degli esseri umani va di pari passo e la perdita di insetti potrebbe avere conseguenze impreviste che vanno oltre il cambiamento climatico. Ad esempio, l'impollinazione degli insetti è fondamentale per la maggior parte delle colture. Se le piante non si impollinano, non ci saranno raccolti e quindi non ci sarà cibo da mangiare. Gli insetti svolgono anche molti altri ruoli importanti, come il controllo delle popolazioni di parassiti, il riciclo dei nutrienti, la costruzione del suolo e la diffusione dei semi. Sono necessarie decisioni politiche a livello globale per proteggere le specie, ma ognuno di noi può proteggere gli insetti anche nel proprio giardino, sul balcone o persino nei parchi locali. Scarica qui la guida alla Foresta di Moi ♡

1. Invitate le farfalle e gli insetti a farvi visita

Allestite un bar per farfalle e un hotel per insetti in giardino o sul balcone. Un bar per farfalle serve vino rosso, birra o sciroppo per le farfalle in cerca di cibo extra, mentre un hotel per insetti offre un luogo di nidificazione e ibernazione per i crostacei che non si trovano naturalmente in giardini troppo ordinati.

2. Diventare pigri

Meno si cura il giardino, meglio è. Tagliate il prato solo poche volte in estate, lasciando nascondigli per gli insetti e opportunità di crescita per i fiori selvatici. Quando tagliate il prato, riordinate solo una parte del giardino e non tagliate le aree con i fiori. Gli steli e le foglie che cadono dagli alberi in autunno possono essere lasciati a marcire sul terreno. Se nel giardino ci sono ceppi o alberi in decomposizione, lasciateli come nascondigli e habitat anche per i più piccoli.

3. Galateo floreale in giardino

Lasciate spazio nel vostro giardino ai fiori selvatici, che sono molto apprezzati dagli impollinatori. Tuttavia, è importante sradicare le specie invasive, poiché la loro diffusione rappresenta una minaccia per gli insetti. Prima di andare a fare acquisti in giardino, fate delle ricerche sulle piante ricche di nettare e privilegiatele per la piantagione. Alcuni fiori da giardino venduti nei negozi possono essere affascinanti, ma sono stati allevati per non produrre più nettare o polline. Inoltre, non ordinate specie estranee online o portatele a casa come souvenir, perché la loro diffusione nell'ambiente può sconvolgere l'ecosistema della natura nativa. Le piante possono anche diffondere malattie e altri parassiti dannosi.

4. Naturale, per favore

I pesticidi e gli insetticidi non trovano posto in giardino, perché portano con sé altre forme di vita. Potete contribuire direttamente alla prevenzione degli insetti anche scegliendo nella vostra alimentazione alimenti biologici e privi di sostanze chimiche.

5. Luci spente

La luce artificiale che brilla di notte è una causa comprovata di mortalità degli insetti. Spegnendo le luci esterne di notte, potete contribuire a ridurre l'inquinamento luminoso.

6. Attivismo floreale

Lottate contro gli insetti con i fiori. Si può praticare la guerrilla planting: in un positivo spirito di ribellione, si seminano semi sui prati dei parchi o nei giardini pubblici, ad esempio, che crescono fino a diventare fiori naturali. In molte città si può anche diventare volontari dei parchi, ad esempio curando i fiori del parco.

Una domanda che non vale più la pena di porsi: qual è il ruolo degli impollinatori?

Circa un terzo della produzione alimentare dell'umanità dipende dagli impollinatori. Senza l'impollinazione, ad esempio, non si svilupperebbero le bacche, la frutta e la maggior parte delle altre colture. Si stima che il 75-85% di tutte le specie vegetali del mondo sia impollinato da insetti.
I fiori di tutte le piante producono polline. L'impollinazione avviene quando, ad esempio, un bombo vola da un fiore all'altro in cerca di cibo, trasportando il polline da una pianta all'altra nella sua pelliccia. Quando il polline viene trasferito da un fiore all'altro, avviene la fecondazione e il seme e il frutto iniziano a svilupparsi. Il polline può essere trasportato anche dal vento o dall'acqua. Alcune piante si autoimpollinano.
Si stima che oltre il 40% delle specie di insetti sia a rischio di estinzione nei prossimi decenni. Secondo le peggiori previsioni, gli insetti potrebbero essere quasi estinti entro cento anni, a meno che non si prendano provvedimenti significativi.

Fonte:
Juho Paukkunen, Museum Master, specialista in insetti, Museo Finlandese di Storia Naturale, Dipartimento di Zoologia, Università di Helsinki.

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